BOUTIQUE DEL MARKETING                                                                                                                                          

professionista del MARKETING... 

Gentili ,recruiter -esprimo il mio interesse per la posizione aperta per influencer presso il mio studio digitale . Come creator professionale, ho lavorato nel marketing , ho sviluppato             competenze qualificate, rilevanti per la posizione in essere. Credo che la mia esperienza sarebbe una risorsa         preziosa per la vostra azienda.                Quindi siete liberi di sponsorizzare le vostre imprese sul mio sito professionale....



I N F L U E N C E R

Con l’affermarsi di Internet e, soprattutto, del Web 2.0, tuttavia, il termine influencer ha cominciato a essere usato con una diversa accezione, più marcatamente quantitativa, per indicare colui che, avendo un ampio seguito di pubblico, è in grado di raggiungere con i suoi messaggi un numero potenzialmente alto di individui, creando così i presupposti per una propagazione su larga scala dei messaggi medesimi attraverso il passaparola. Si tratta solitamente di individui che posseggono un grado di conoscenza elevato relativamente ad alcuni prodotti o che comunque li utilizzano abitualmente, tanto che le loro opinioni arrivano a influenzare quelle di altri consumatori orientandone le scelte.  Proprio per il ruolo determinante che gli influencer svolgono all’interno dei processi comunicativi, essi vengono spesso contattati dalle aziende per pubblicizzare prodotti o brand che rientrano nella loro sfera di influenza. Si parla a tal proposito di influencer marketing o influence marketing.

Il compito dell’Influencer, infatti, è influenzare la propria community di followers sui diversi social network (come Facebook, Youtube, Twitter, Instagram, Pinterest, LinkedIn…).

Gli Influencers sono blogger, videomaker, fotografi, content creators, YouTubers, Instagrammers che postano con regolarità dei contenuti di qualità sui loro canali preferiti (siti web, social media, blog…) e interagiscono via chat, post, tweet con utenti e followers interessati ai temi e agli argomenti di cui si occupano.

Ciascun Influencer, infatti, si specializza in un ambito, di cui diventa interprete e voce protagonista. I settori possono essere davvero vari: food, beauty, gaming, fashion, design o travel, ma anche lifestyle, firness, wellness, auto & motori e tanti altri.

L’ ambito che delimita le classi dei vari influencer non è univocamente accettato e i criteri utilizzati non sono rigidi; tuttavia, le diverse classificazioni possono essere raggruppate all’interno di due categorie generali:

  • classificazioni basate sull’ampiezza del pubblico, ovvero tendo conto del numero di seguaci. Allora possiamo suddividere gli influencer in quattro categorie:
    1. micro-influencer: fino a 25.000 follower;
    2. macro-influencer: fino a 100.000;
    3. mega-influencer: fino a 500.000;
    4. celebrity: oltre 500.000.
  • classificazioni basate sul livello di influenza che questi individui sono capaci di esercitare. Possiamo individuare tre categorie principali, ordinate secondo un livello crescente di social influence:
    1. social broadcaster, identificabili nei personaggi di alta notorietà (star del mondo dello spettacolo, sport ecc.) che hanno costruito la propria popolarità al di fuori della Rete. La loro visibilità garantisce alle aziende una larga propagazione dei messaggi, anche se non sempre questi influencer posseggono competenze specifiche o settoriali.
    2. I mass influencer, ossia gli individui con forte presenza sui social e numeroso seguito che sono riconosciuti come esperti in un campo specifico dalle community con cui interagiscono. È proprio l’elevato potenziale relazionale e una consolidata reputazione derivante dall’alto grado di interesse e conoscenza di un certo argomento o tipologia di prodotto che lo contraddistingue e che avvalora la sua autorevolezza, generando fiducia da parte del suo seguito.
    3. I potential influencer, ossia tutti coloro che, in virtù del proprio potere comunicazionale e aggregativo, sono potenzialmente influenti per il proprio network di conoscenze, in genere community di piccole dimensioni. Si tratta di utenti molto attivi nei social network che si impegnano nel costruire una propria reputazione nei network con cui si relazionano. Vengono definiti micro-influencer se godono di un nutrito seguito sui social e riescono a stringere legami forti con i propri follower. Poiché competenti, appassionati e onesti, i micro-influencer sono considerati una fonte di informazione affidabile e, dunque, da tenere in considerazione prima di decidere di fare un acquisto.

L’influencer diventa così il medium attraverso cui avviene questo processo. Un ruolo primario che fino a pochi anni fa spettava esclusivamente all’azienda, ma che adesso si adatta perfettamente a questi particolari utenti. Dice a proposito Kyle Wong, CEO di Pixlee ed esperto di user generated content:“I social media hanno cambiato radicalmente i rapporti di forza tra i consumatori e i brand, perché consentono le raccomandazioni da parte dei clienti, svolgendo un ruolo fondamentale nel maturare la decisione d’acquisto.”

opero in tutto il mondo 

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